

Il COVID-19 è un virus nuovo, molto diverso da quelli precedentemente in circolazione, per il quale non esistono difese immunitarie perché il nostro organismo non vi è abituato.
Si diffonde in modo esponenziale tra gli individui e resiste a molti agenti atmosferici.
Al momento della registrazione del video presente in pagina, non erano ancora in commercio vaccini atti a contrastarlo, ma oggi per fortuna stiamo facendo molteplici passi avanti nella campagna di vaccinazione.
Come fa il COVID-19, una molecola così piccola, a provocare la morte?

Per comprendere la pericolosità del COVID-19 dobbiamo prima conoscerlo meglio.
La trasmissione avviene quando microscopiche goccioline, chiamate “droplets”, raggiungono le prime vie aeree.
Nei casi più gravi, poi, il virus può attecchire negli alveoli, dove genera la polmonite virale.
La malattia si presenta con decorso più severo nelle persone anziane o affette da più patologie, ad esempio obesità, ipertensione, diabete, malattie polmonari e cardiovascolari.
In questi soggetti la polmonite virale determina insufficienza respiratoria per danno alveolare diffuso ed una cascata di eventi che portano a tromboembolie in vari organi.
Si configura, così, una sindrome multiorgano, fino ad arrivare allo shock e alla morte.
Esistono strumenti per scoprire precocemente i danni polmonari del COVID-19?

La radiografia e la TAC del torace sono le due indagini principali che ci consentono di vedere cosa c’è dentro i polmoni.
L’esame radiografico del torace, la banale “lastra ai polmoni”, è spesso negativa, non mostra nulla nelle prime fasi; invece la TAC del torace, in particolare la TAC ad alta risoluzione, è la metodica più usata nello studio della polmonite da COVID-19, anche perché riesce a scovare tutti i segni iniziali.
Alla TAC il polmone dei pazienti malati non mostra più la sua chiarezza dovuta all’area negli alveoli, ma appare come un vetro opaco oppure come un pavimento fatto di chiazze.
Spesso, infine, si aggiunge il versamento, cioè il liquido ai polmoni.
Se ho qualche sintomo da COVID-19, come tosse, malessere o febbre, serve eseguire una TAC o una radiografia dei polmoni?

Senza il sospetto accertato, radiografie e TAC non hanno alcuna utilità nella diagnosi del COVID-19.
Questi tipi di esami utilizzano radiazioni, quindi vanno eseguiti solo dopo la prescrizione di un medico.
La diagnosi del virus viene fatta mediante “Real-time PCR” su campioni respiratori, più semplicemente conosciuti come tamponi.
Cosa possiamo fare per prevenire la trasmissione del COVID-19?

Per prevenire la trasmissione del COVID-19 è importante:
– igienizzare spesso le mani con acqua e sapone o usando un apposito prodotto disinfettante a base alcolica;
– mantenere una distanza di sicurezza interpersonale;
– indossare la mascherina;
– non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca;
– tossire o starnutire nella piega del gomito o usando un fazzoletto di carta;
– restare in casa se non ci si sente bene e in caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, contattare l’assistenza sanitaria.